MABIC (MAranello-BIblioteca-Cultura) - Maranello (MO)
Il progetto si è sviluppato partendo dalla definizione di tre spazi principali, corrispondenti ad un’area di consultazione, una grande sala lettura ed alle sale polivalenti, quest’ultime utilizzabili indipendentemente. All’interno di questi tre spazi principali sono previsti: le aree di consultazione e deposito del patrimonio librario, l’emeroteca, la fonoteca e videoteca, la ludoteca, la sala polivalente, la sala studio, l’archivio storico comunale, la sala per esposizioni o allestimenti temporanei. All’interno di questi locali sono stati previsti degli spazi di servizio che prevedono delle postazioni per la consultazione dei cataloghi e per l’accesso ad internet, il banco prestito per gli utenti, gli uffici amministrativi per il personale della biblioteca e il magazzino di deposito della biblioteca. E’ stata prevista una suddivisione degli spazi di lettura in base alla categoria dei possibili fruitori e particolare attenzione è stata rivolta agli spazi per bambini di età compresa fra 0 e 6 anni, per quelli fra i 6 e i 10 anni e per quelli fra gli 11 e i 14 anni. Gli studenti delle scuole superiori e quelli universitari invece dispongono di spazi per la consultazione e lo studio che non interferiscono con gli altri. L’edificio si compone di tre volumi principali concepiti per rispondere al meglio alle funzioni in essi contenute. Al piano terra troviamo un volume trasparente che ospita la caffetteria, con annesso uno spazio di servizio ed un ampio bancone, gli spazi espositivi per l’associazione “Maranello terra del mito” e tutti gli spazi di consultazione e lettura della biblioteca. Il volume si specchia sulla superficie d’acqua che lo circonda e l’acqua riverbera il colore verde intenso dell’edera che arricchisce i muri di confine mantenuti dal progetto. Una pensilina aggetta verso gli spazi pubblici e rende riconoscibile l’architettura dalla strada; all’interno il bianco assoluto del pavimento in resina e degli arredi brilla del verde esterno riflesso attraverso la parete continua vetrata, che corre lungo la forma curvilinea. La luce che pervade l’open space della biblioteca si esibisce in un gioco di riflessi che rimbalzano dagli elementi bianchi degli arredi, del pavimento e delle strutture, all’acqua e alle vetrate continue trasparenti. Un solo volume opaco è collocato sul lato sud, anch’esso bianco purissimo, per contenere gli spazi di servizio, le scale di discesa agli interrati e la ludoteca, dotata di finestra per permettere la luce naturale. Il piano interrato consiste in un parallelepipedo al quale si accede attraverso una scala e un ascensore per disabili, con funzione anche di montacarichi per il libri. Subito ci troviamo in uno spazio libero costituito dalla sala polivalente e dallo spazio espositivo, che può essere allestito a piacimento. In questo ambito sotterraneo trovano collocazione anche gli spazi di deposito per il patrimonio librario della biblioteca, nonché l’archivio storico comunale che dispone di piccoli spazi consultativi appositi. |